La perdita del lavoro è un’eventualità con cui molte persone hanno a che fare ogni giorno. Soprattutto dopo i mesi difficili che il Paese ha vissuto, è aumentato notevolmente il numero di chi, malauguratamente, ha dovuto misurarsi con tutto questo. Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcuni consigli che speriamo possano esserti utili per uscire da un momento senza dubbio difficoltoso.
Non buttarti giù
Sembra un consiglio banale, forse il più banale, ma non lo è affatto. Molte persone quando perdono il lavoro tendono infatti a lasciarsi andare, pensando di aver diritto di stare male e di passare magari tutto il giorno a letto. Esternare il disagio che si sta vivendo è importante, ma non bisogna mai e poi mai mettere in secondo piano il rispetto della propria persona. Il fatto di aver perso il lavoro, infatti, non toglie in alcun modo la propria dignità.
Valuta la tua presenza social (con intelligenza)
La perdita di un lavoro può essere un’opportunità molto interessante per valutare la propria presenza social. Questo significa, in concreto, cercare di capire quali sono le piattaforme più strategiche per il proprio obiettivo. Se, per esempio, si vuole trovare un lavoro nel mondo della grafica, un account Instagram chiuso al pubblico e con due foto non è il massimo. Se invece cerchi lavoro come ingegnere, avere Instagram curato nei dettagli non servirà a molto.
Un altro social sul quale è molto importante puntare è LinkedIn che, come ben si sa, è dedicato al mondo del lavoro. Sono diverse le strategie per renderlo funzionale ai propri obiettivi. Innanzitutto, bisogna curare la headline, ossia la stringa di testo presente sotto il nome. Questo spazio deve essere dedicato a spiegare quello che si sa fare, evitando tecnicismi astrusi me cercando di fare capire in che modo si è in grado di migliorare la vita del proprio potenziale cliente/datore di lavoro. Ovviamente è opportuno specificare che si è in cerca di lavoro, sottolineando chiaramente in quale ambito.
Rimanendo sempre nel campo di LinkedIn, una parentesi molto importante da aprire riguarda i gruppi. Iscriviti a quelli del settore che ti interessa cercando di partecipare alle discussioni e, se puoi, di crearne da zero tu. L’effetto visibilità mirata è assicurato.
Non trascurare la formazione
Il pensiero di avere dei buchi nel curriculum dopo aver perso un lavoro è una preoccupazione che toglie spesso il sonno. No problem! Se si dedica la giusta attenzione alla formazione, il periodo passato senza una mansione lavorativa non è certo buttato via.
Le alternative utili al proposito sono diverse. Si possono valutare i migliori corsi per disoccupati organizzati dal proprio Comune di residenza, ma non solo. Quando si parla di formazione, si apre un vero e proprio mondo. Per rendersene conto, basta ricordare che alcune università, come per esempio Harvard, mettono parte dei propri corsi a disposizione online gratuitamente.
Se si ha intenzione di fare carriera nel mondo del web marketing, il periodo passato senza lavorare può rappresentare una buona occasione per acquisire degli attestati ufficiali, relativi per esempio all’utilizzo del social. Nessuno vieta, ovviamente, di reinventarsi da zero o quasi scegliendo di iscriversi all’università o a un master.
Prenditi cura della tua alimentazione
Come sopra ricordato, il periodo passato senza lavoro può rivelarsi molto duro dal punto di vista emotivo, ma anche fisico. Dal momento che la ricerca di un nuovo impiego e l’eventuale scelta di reinventarsi sono percorsi impegnativi, è importante tenersi in forma e prendersi cura del proprio corpo.
Farlo significa, per esempio, cercare di limitare fortemente i cibi caratterizzati da zuccheri semplici, dannosi per la linea e pericolosi per la mente che, quando si eccede nell’assunzione, si stanca facilmente.
Vai ai colloqui informandoti prima sull’azienda
Altra regola che sembra banale ma che non è mai stancante ripetere: non bisogna approcciarsi al colloquio con l’idea di “prendere il lavoro così tanto per, non importa chi lo dà”. Prima di presentarsi all’appuntamento, è importantissimo informarsi su chi si ha davanti.
Non scordare i tuoi diritti
Essere senza un impiego non vuol dire dover accettare qualsiasi proposta. Se un potenziale datore di lavoro mette in primo piano condizioni non corrette per quanto riguarda il trattamento salariale o il work life balance, non aver paura di rifiutare ed eventualmente di denunciare.